La persecuzione degli Ebrei

Con le Leggi Razziali, promulgate a partire dal 1938, cominciò anche in Italia l’opera di persecuzione contro gli ebrei e le loro proprietà: per migliaia di italiani divenne progressivamente impossibile svolgere il proprio lavoro, avere un’attività commerciale, studiare… divenne impossibile vivere una vita come gli altri italiani. In questi documenti vogliamo evidenziare alcune delle azioni che lo Stato italiano intraprese contro una parte dei suoi cittadini, semplicemente perché di un’altra religione o di un’altra etnia, un crimine che ancora adesso, a 80 anni dal suo inizio, desta ancora orrore e sdegno.

Coloro che non riuscirono a mettersi in salvo finirono nei campi di sterminio. Il totale di queste vittime è di 7579 persone. Si è però raggiunta la certezza che un almeno altre 900-1000 persone furono arrestate senza lasciare tracce e senza possibilità di identificarne il nome e il cognome, perché entrati disordinatamente in Italia senza registrazione alle frontiere.
(Fonti ed approfondimenti: http://www.cdec.it/home2.asp?idtesto=594

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