Tesori d’archivio #2

Testimonianze dall’Archivio Storico di Vicopisano.

Siamo nel 1943.

Un prigioniero scrive ai suoi cari sulle proprie condizioni cercando di non incorrere nella censura.

Leggere queste lettere è un po’ come scavare nella psiche del soldato, che si trova sì in una situazione di prigionia, ma che comunque è vivo e può sperare di tornare a casa a guerra finita.

(ASVico, Post, V/146, cat.VII, fasc. 6, c.s.)

Per altri documenti ritrovati negli archivi pisani consultate la sezione Didattica della Storia.

Precedente Tesori d'archivio #1 Successivo Documenti in viaggio #1